News e Rassegna 2024

Una selezione dell'ampia rassegna stampa sul Festival In&Aut

In&Aut, il primo festival sull’autismo

(Il Secolo XIX) – A Milano,dal 13 al I5 maggio, alla Fabbrica del Vapore, si terrà la prima edizione del Festival IN&AUT un evento finalizzato a sensibilizzare il pubblico e i media rispetto al tema dell’assistenza e dell’inclusione sociale e lavorati- va delle persone affette da disturbi dello spettro autisti-

Giornata Mondiale dell’Autismo: a Milano debutta la prima edizione del Festival In&Aut

(Vanity Fair) – Salute Giornata Mondiale dell’Autismo: a Milano debutta la prima edizione del Festival In&Aut Sarà la Fabbrica del Vapore a ospitare, dal 13 al 15 maggio, il primo Festival volto a per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico
Facebook. C’è bisogno di parlarne molto di più. Di raccontare l’autismo ad un pubblico più ampio, di sensibilizzare l’opinione pubblica e far comprendere a fondo tutto il potenziale e la ricchezza della diversità. L’Italia, infatti, e` agli ultimi posti in Europa per fondi investiti sulla disabilita`. La stessa legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilita` grave prive di sostegno familiare), pur avendo aperto un nuovo percorso per affrontare il tema del «dopo di noi» che affligge tantissime famiglie, non prevede stanziamenti adeguati per poter gestire situazioni ad alta intensità assistenziale. Una considerazione che vale anche per la Legge nazionale sull’Autismo , un microcosmo della disabilita` particolarmente complesso proprio a fronte dell’unicita` di ogni singola patologia. Nasce quindi proprio con l’intento di raggiungere il grande pubblico e i media rispetto al tema dell’assistenza e dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, il Festival In&Aut , in programma dal 13 al 15 maggio, dalle ore 11 alle 24, negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano, in Via Giulio Cesare Procaccini, 4.

Un evento promosso da Fondazione InOltre , dal giornalista Francesco Condoluci e dal senatore Eugenio Comincini e che si prefigge tre obiettivi prioritari:
1.Richiamare l’attenzione della societa` e dei media sull’ aumento crescente in Italia di diagnosi relative ai disturbi del neurosviluppo ;
2.Mettere a confronto, valorizzare e unire le professionalita` e le esperienze gia` esistenti nel campo dell’assistenza e dell’inclusione e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico , al fine di costruire sociale una «rete virtuosa», in grado di dare risposte a tutti coloro che soffrono di queste patologie e alle loro famiglie; 3.Incoraggiare e sostenere tutte le iniziative in grado di incrociare domanda e offerta sul mercato del lavoro tra persone disabili in cerca di occupazione e aziende intenzionate ad assumere.


IN&AUT, che cosa e chi ci sarà al Festival
Ricco, ricchissimo il programma dei tre giorni dell’evento dedicato a inclusione e autismo che si svilupperanno con dibattiti scientifici e confronti con il mondo della politica e delle istituzioni nazionali e locali che si occupano di salute, lavoro e disabilita`, presentazione di libri , film , documentari , letture , musica , spettacoli , laboratori, ristorazione sociale , interviste e testimonianze sul tema.
Organizzato con il Patrocinio del Comune di Milano, il Festival avrà tra i protagonisti le istituzioni locali e nazionali, la comunita` scientifica, gli imprenditori, le famiglie, le associazioni, il Terzo Settore, le aziende e gli artisti impegnati sul fronte dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi del neurosviluppo. Presenti anche le Fondazioni piu` impegnate su questi temi: Fondazione Don Gnocchi , Fondazione Sacra Famiglia , Fondazione Bracco , Fondazione Adecco.
E c’è di più: parteciperanno anche importanti realta` lavorative impegnate in prima linea in tutta Italia su queste tematiche come PizzAut , Il Tortellante , Equo Food , Banda Rulli Frulli , mentre sul grande palco, nei dibattiti e nel corner interviste, si alterneranno molti volti noti di attori, giornalisti, registi, musicisti, professionisti che con il loro lavoro hanno raccontato l’autismo e la ricchezza della diversita`.

Autismo e inclusione lavorativa. C’è la legge, Comincini: “Tutto è nato da una pizza speciale”

(Corriere della Sera) – Pizza e tortellini. A volte basta poco, se dentro ci sono amore, tenacia, passione. Chi si impegna per i diritti delle persone che hanno un disturbo dello spettro autistico conosce bene quelle tre parole e sa quanto siano importanti. Forse non è stata solo quella cena in Senato di quasi tre anni fa, insieme alla seconda carica della Repubblica e tanti rappresentanti delle istituzioni, ma certamente ha aiutato. Perché anche da lì è partita una iniziativa che è diventata legge e riguarda un momento fondamentale della vita di ogni persona, ma in particolare di coloro che spesso sono lasciati da parte per la loro condizione.

L’idea è stata del senatore Eugenio Comincini, promotore della proposta che è diventata legge: “Aspettiamo per la fine di maggio i decreti attuativi. Finalmente l’iter si è concluso.” Era iniziato nel 2019. Il 2 aprile di quell’anno, in occasione della Giornata Internazionale della consapevolezza sull’autismo, Comincini, che prima di essere Senatore è stato sindaco di Cernusco sul Naviglio, decise di fare un intervento in aula raccontando la storia di PizzAut, uno

straordinario locale dove la maggior parte della persone impiegate hanno una qualche forma di autismo (la sezione Food del Corriere della Sera lo ha segnalato fra le dieci migliore pizzerie di Milano e dintorni), e di un’altra simile a Modena, Tortellante, laboratorio di tortellini fatti a mano, seguendo le regole indicate appositamente da chef Massimo Bottura.

Ricorda Comincini: “La Presidente Casellati mi propose di invitarli. Nacque l’idea della cena. Fu una bellissima serata alla quale ne seguì un’altra con parlamentari e ministri.” Portò anche alla elaborazione della legge. “Ce l’abbiamo fatta. Alla fine dello scorso novembre, le Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato l’emendamento che avevo presentato al decreto fiscale. Prevede una novità assoluta, riconoscendo importanti sgravi fiscali e contributivi per le imprese innovative che assumono, come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, lavoratori con disturbo dello spettro autistico nella misura di due terzi del personale.” In particolare: per le start-up sociali gli utili d’esercizio saranno esenti per 5 anni dall’imposta sul reddito e dall’IRAP e inoltre sarà concesso per un triennio un incentivo previdenziale nella misura del 70 per cento della retribuzione mensile lorda dei lavoratori autistici. Per questi ultimi, la retribuzione non concorrerà alla formazione del loro reddito imponibile e per il periodo di lavoro avranno diritto alla contribuzione pensionistica figurativa.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1 bambino su 77 di una età compresa fra i 7 e i 9 anni presenta una condizione di questo tipo, con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. A livello internazionale, la presenza di questi disturbi è stimata essere attualmente in circa 1 su 54 tra i bambini di 8 anni negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran Bretagna. In età adulta, scrive il Ministero della Salute, i pochi studi effettuati a livello internazionale segnalano una prevalenza di 1 su 100. Il Festival In&Aut racconta questo e tanto altro, facendo in modo che le luci del 2 aprile non si spengano.

Milano, al via il primo Festival dell’Autismo e dell’inclusione

(La Stampa) – Madrina, la Presidente del Senato Casellati: «Il lavoro, strada maestra per questi ragazzi». Tra gli ideatori Condoluci, giornalista e papà di un bambino autistico: «Acceso un faro sul tema dell’autismo». Comincini: «Ancora tanto da fare» C’è chi prepara la pasta, chi offre un cono gelato e chi, sorridente, porge una fetta di pizza: sono ragazzi di tutte le età, zelanti, gentili e affetti da autismo, i lavoratori degli stand al festival In&Aut, il primo in Italia dedicato all’inclusione sociale e al lavoro delle persone con autismo. Per tre giorni gli spazi della Fabbrica del vapore a Milano si popolano di artisti, convegni, esperti, musica, spettacoli e libri dedicati a un tema di cui «lo Stato e le sue istituzioni hanno il dovere di occuparsi», come ha spiegato la presidente del Senato Elisabetta Casellati inaugurando l’evento. Protagoniste della manifestazione sono proprio le realtà lavorative che hanno fatto dell’inclusione la propria missione, tra cui Equo Food, Equo Cream, InChiostro. Alcune di queste, come PizzAut e Il Tortellante, sono state anche ospitate a Palazzo Madama, come ha tenuto a ricordare la presidente Casellati : «Per la prima volta nella storia delle istituzioni, l’autismo è entrato con le sue gambe nel Senato della Repubblica e i ragazzi ci hanno offerto una meravigliosa dimostrazione di come il lavoro possa essere la strada maestra per raggiungere la vera inclusione». È d’accordo Samantha Lentini, direttrice della fondazione InOltre, tra i promotori del festival: «Lavoro è la parola chiave. È il percorso che a tutti noi è dato per trovare la propria autonomia e il proprio spazio nel mondo, ma anche per restituire alla comunità quelli che ognuno può dare secondo le proprie modalità e la reciproca diversità che ci contraddistingue». Tra gli ideatori della manifestazione c’è anche Francesco Condoluci, giornalista e papà di un bambino autistico, che ha lanciato un appello: «Serve accendere un faro sul tema dell’autismo». Il contributo all’iniziativa nasce proprio dalla sua esperienza personale, come lui stesso racconta ai giornalisti, e dal lavoro di cronista: «Ho capito che c’è bisogno di tirare fuori il problema dal punto di vista comunicativo, per capire». Importante per Condoluci è parlarne perché «le famiglie dei 600mila (che soffrono di autismo in Italia ndr) hanno bisogno di risposte concrete dal punto di vista della diagnosi, del supporto nelle scuole, di sostegno e inclusione al lavoro». Secondo il senatore Eugenio Comincini, promotore della legge sugli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo, «c’è da fare ancora tanto: abbiamo fatto solo un pezzettino». In una giornata ordinaria che non sia il 2 aprile (giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo), “sensibilizzare l’opinione pubblica, le imprese e le istituzioni credo sia la leva per poter andare avanti in questo processo e fare altri gesti concreti” ha spiegato.

Autismo: in Italia 600mila casi, a Milano il primo Festival

(Il Foglio) – Milano, 13 mag. (Adnkronos) – Dall’esempio virtuoso di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici, al primo festival in Italia mai organizzato sull’argomento. Milano si confronta e sensibilizza il Paese sui disturbi dello spettro autistico e lo fa con una tre-giorni, il Festival In&Aut, che parla di inclusione, cura e scienza. All’inaugurazione ha preso parte il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha posto l’accento su quanto lo Stato ancora debba fare per non lasciare sole le famiglie alle prese con “il calvario di visite e consulti” per i loro bambini e i loro ragazzi autistici.

“Il problema non è tanto la cura ma il reinserimento nella socialità”, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala, che intende impegnarsi perché Milano “dimostri ancora di più la sua civiltà non lasciando indietro nessuno, adeguando il suo welfare alle esigenze esistenti”. E’ questo ciò di cui hanno bisogno molti di loro: non chiudersi in casa, ma “trovare spazio nel mondo del lavoro”. Molti stanno iniziando a farlo, ma potrebbero essere molti di più considerando anche che non sono pochi i casi di autismo in Italia: si tratta di 600mila persone e, come ha ricordato la presidente del Senato, “oggi un bambino su 77” presenta questo disturbo.

“Ho deciso di sostenere personalmente questa iniziativa perché sono da sempre vicina alle persone fragili, siamo disponibili a collaborare sia come fondazione InOltre sia come Fondazione Bracco. L’autismo non è una malattia ma una condizione da affrontare. La diagnosi precoce è fondamentale per scegliere le giuste terapie”, ha sottolineato Diana Bracco, all’iniziativa in qualità di presidente della Fondazione Bracco e presidente onorario della Fondazione InOltre. Da oggi fino a domenica sono previsti dibattiti scientifici, presentazione di libri, film, documentari, letture, musica, spettacoli, laboratori, ristorazione sociale, interviste e testimonianze sul tema. L’evento ha il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Al via a Milano “In&Out”, il primo festival per promuovere l’inclusione delle persone affette da autismo: sono 600 mila in Italia

(Gazzetta di Modena) – Al via oggi a Milano, alla Fabbrica del Vapore, “In&Aut”, il primo festival sull’autismo mai organizzato in Italia.Tre giorni per parlare di questo disturbo che colpisce una persona su cento nel nostro Paese ma che spesso non è diagnosticato o viene scoperto con ritardo. Tra gli ospiti anche politici come la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e il senatore Eugenio Comincini, promotore della legge sugli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo, e artisti come Elio, padre di un ragazzo con autismo, Paolo Ruffini e Valeria Solarini, oltre a psichiatri e medici. «Abbiamo fortemente voluto questo Festival perché vogliamo che si accenda un faro su un tema importante come l’autismo – spiega Comincini –. In Italia ci sono circa 600 mila persone affette da un disturbo dello spettro autistico; ogni 57 nati uno ne soffre. Sono numeri importanti che rappresentano storie e vite di persone e famiglie. A loro le istituzioni devono dare le risposte che cercano. Il tema centrale di “In&Aut” è l’inclusione, soprattutto quella lavorativa. Proprio per questo abbiamo voluto che i protagonisti di questa tre giorni fossero realtà innovative che, da Asti a Caltanissetta, hanno dimostrato che le persone autistiche possono essere incluse nel mondo del lavoro e possono avere un futuro diverso da quello immaginato finora».

I promotori

Il festival è promosso, oltre che da Comincini, dalla Fondazione InOltre e da il giornalista (e papà di un bambino con autismo) Francesco Condoluci. All’inaugurazione, domani ore 12, è previsto l’intervento della presidente Casellati, il sindaco di Milano e la vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti. Il Festival offre un programma di dibattiti scientifici e di confronti con il mondo della politica e delle realtà sociosanitarie e aziendali che si occupano di autismo, disabilità e inclusione al lavoro, ma anche momenti conviviali con ristorazione sociale, appuntamenti culturali e musicali. Hanno confermato infatti la loro presenza molti artisti che si sono messi al servizio della causa: tra questi Paolo Ruffini, Elio, Vinicio Marchioni, Milena Mancini, Francesco Mandelli, Valeria Solarino, Francesco Foti, Arduino Speranza, Fausto Sciarappa, Eleonora Daniele, Camilla Filippi, la Banda Rulli Frulli, Sabrina Paravicini, Giulio Pranno, Giulia Bevilacqua. La direzione artistica, curata dell’attrice Giorgia Cardaci, proporrà proiezioni di film, presentazioni di libri e performance teatrali sul tema dell’autismo. Parteciperanno, alternandosi nelle varie conduzioni, anche i giornalisti Safiria Leccese, Paola Severini Melograni, Elisabetta Soglio, Riccardo Bonacina, Eugenio Fatigante, Mimmo Pesce.

Autismo: in Italia 600mila casi, a Milano il primo Festival

(Corriere Adriatico) – Dall’esempio virtuoso di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici, al primo festival in Italia mai organizzato sull’argomento. Milano si confronta e sensibilizza il Paese sui disturbi dello spettro autistico e lo fa con una tre giorni, il Festival In&Aut, che parla di inclusione, cura e scienza. All’inaugurazione ha posto l’accento su quanto lo Stato ancora debba fare per non lasciare sole le famiglie alle prese con “il calvario di visite e consulti” per i loro bambini e i loro ragazzi autistici.

“Il problema non è tanto la cura ma il reinserimento nella socialità”, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala, che intende impegnarsi perché Milano “dimostri ancora di più la sua civiltà non lasciando indietro nessuno, adeguando il suo welfare alle esigenze esistenti”. E’ questo ciò di cui hanno bisogno molti di loro: non chiudersi in casa, ma “trovare spazio nel mondo del lavoro”. Molti stanno iniziando a farlo, ma potrebbero essere molti di più considerando anche che non sono pochi i casi di autismo in Italia: si tratta di 600mila persone e, come ha ricordato la presidente del Senato, “oggi un bambino su 77” presenta questo disturbo.

“Ho deciso di sostenere personalmente questa iniziativa perché sono da sempre vicina alle persone fragili, siamo disponibili a collaborare sia come fondazione InOltre sia come Fondazione Bracco. L’autismo non è una malattia ma una condizione da affrontare. La diagnosi precoce è fondamentale per scegliere le giuste terapie”, ha sottolineato Diana Bracco, all’iniziativa in qualità di presidente della Fondazione Bracco e presidente onorario della Fondazione InOltre. Da oggi fino a domenica sono previsti dibattiti scientifici, presentazione di libri, film, documentari, letture, musica, spettacoli, laboratori, ristorazione sociale, interviste e testimonianze sul tema. L evento ha il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Oltre 600mila casi di autismo in Italia Casellati: «Lo Stato e le istituzioni non devono lasciare sole le famiglie»

(QN – Il Giorno) – «In Italia i casi di autismo sono oltre 600mila e purtroppo aumentano ogni annodi più. Lo Stato e le sue istituzioni hanno il dovere di occuparsi del mondo dell’autismo». Lo ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ieri in occasione dell’apertura a Milano del festival ‘In & Aut’ Inclu- sione & Autismo, il primo dedicato al tema in Ita- lia. «Un bambino su 77 oggi presenta un disturbo dello spettro autistico» ha ricordato Casellati.Tut- to questo «per le famiglie si traduce in un calvario di visite e consulti non sempre lineari.Solo quan- do lo Stato avrà potenziato il sistema di risposta pubblica e solo quando nessuna famiglia in diffi- coltà sarà stata lasciata indietro, potremo dire di aver compiuto il nostro dovere» ha concluso.

Autismo: Festival In&Aut,una rete per tutelare i più fragili

(L’Arena) – (ANSA) – MILANO, 14 MAG – Alla prima edizione dell’In & Aut Festival, dedicato al tema dell’autismo e dell’inclusione lavorativa e sociale, si è tenuto questa mattina un dibattito incentrato sullo sviluppo di sinergie virtuose tra imprese, istituzioni e realtà di imprenditoria sociale. Il confronto, moderato a Milano dalla giornalista Safiria Leccese, ha permesso di conoscere le esperienze di start-up che hanno saputo ottenere straordinari risultati economici, pur avendo come priorità assoluta l’integrazione e l’inclusione lavorativa. Tra i protagonisti sul palco PizzAut, Il Tortellante, Equo Food, Albergo Etico, che hanno avuto modo di raccontare le loro realtà imprenditoriali e di successo a Gaia Romani (assessora ai Servizi civici del Comune di Milano), Anna Maria Parente (presidente commissione Sanità del Senato), Eugenio Comincini, (senatore e promotore dell’ In & Aut Festival), Gaetano Terrasini (Ceo di Saint Gobain Italia) e il giornalista Francesco Condoluci. “Sono convinto – ha detto Condoluci – che i tempi siano maturi affinché In&Aut Festival possa evolversi in una piattaforma per fare incrociare domanda e offerta, mettere in contatto investitori e start up sociali. Credo che sia necessario sdoganare una volta per tutte l’idea che il mondo del sociale sia un mondo bisognoso di carità. Quando il sociale produce un valore è economia”. (ANSA).

Festival autismo e inclusione, Condoluci: “Tema che mi coinvolge da vicino”

(Tg La7) – “Questo tema mi coinvolge da vicino, non solo per lavoro, ma perché sono il papà di un bimbo autistico”; le parole di Condoluci, organizzatore del festival autismo e inclusione a Milano.

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