News e Rassegna 2024

Una selezione dell'ampia rassegna stampa sul Festival In&Aut

Primo festival su autismo e inclusione

(Giornale del Sud) – C’è chi prepara la pasta, chi offre un cono gelato e chi ,sorridente, porge una fetta di pizza : sono ragazzi di tutte le età , zelanti , gentili e affetti da autismo , i lavoratori degli stand al festival In&Aut , il primo in Italia dedicato all’inclusione sociale e al lavoro delle persone con autismo . Per tre giorni , da ieri a domani , gli spazi della Fabbrica del vapore a Milano si popolano di artisti , convegni , esperti , musica , spettacoli e libri dedicati a un tema di cui «lo Stato e le sue istituzioni hanno il dovere di occuparsi» , come ha spiegato la presidente del Senato Elisabetta Casellati inaugurando l’evento .

Protagoniste della manifestazione sono proprio le realtà lavorative che hanno fatto dell’inclusione la propria missione , tra cui Equo Food , Equo Cream , InChiostro . Alcune di queste , come PizzAute Il Tortellante , sono state anche ospitate a Palazzo Madama , come ha tenuto a ricordare la presidente Casellati : «Per la prima volta nella storia delle istituzioni , l’autismo è entrato con le sue gambe nel Senato della Repubblica e i ragazzi ci hanno offerto una meravigliosa dimostrazione di come il lavoro possa essere la strada maestra per raggiungere la vera inclusione» .

È d’accordo Samantha Lentini , direttrice della fondazione InOltre , tra i promotori del festival : «Lavoro è la parola chiave . È il percorso che a tutti noi è dato per trovare la propria autonomia e il proprio spazio nel mondo , ma anche per restituire alla comunità quello che ognuno può dare secondo le proprie modalità e la reciproca diversità» .

«In&Aut» tra pizza, tortellini e lavoro: il successo del primo Festival su autismo e inclusione

(Corriere della Sera) – Tortellini e lambrusco, pizza e arancine siciliane (ok, a seconda della zona sono anche arancini, ma queste vengono da Caltanissetta e bisogna mangiarle al femminile), e poi tanti incontri, dibattiti, esperienze condivise, le Fiabe lette da Elio, la musica travolgente dei Rulli Frulli: è solo una piccola parte di In&Aut, il primo festival dedicato a «Inclusione e Autismo» in corso da venerdì 13 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano – dove è stato aperto dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati con il sindaco Seppe Sala e la vicepresidente della Regione Letizia Moratti – per proseguire fino alla sera di domenica 15.

del Tortellante in Emilia e Nico Acampora di PizzAut in Lombardia: «Il punto è proprio cambiare l’approccio, smettere di considerare le persone con autismo come solo “bisognose di” e cominciare a trattarle come “capaci di”. E il lavoro in questo è la svolta fondamentale».

L’iniziativa di un Festival dedicato a questo si deve a una idea condivisa di Samantha Lentini di Fondazione InOltre, del giornalista Francesco Condoluci e del senatore Eugenio Comincini, promotore di uno specifico disegno di legge per l’inclusione lavorativa. Ricchissima l’offerta gastronomica per chi vuole pranzare o cenare, sperimentando in prima persona la professionalità di cuochi e camerieri che grazie al lavoro hanno – per esempio – non solo superato il muro dell’autismo ma trasformato se stessi in sostegno attivo rispetto alla propria famiglia: «Da assistiti a contribuenti», insiste Acampora. E ricchissimo come si è detto anche il programma di musica e incontri. Tra i momenti significativi ma non unici da segnalare i dibattiti su «La Lobby dei Buoni» e su «Autismo, le parole per dirlo», sul «Durante e dopo di noi», sugli aspetti terapeutici e sul tema, di nuovo, dell’inclusione lavorativa: potete vedere qui il programma completo. Conclusione domenica sera con l’intervento del ministro del Lavoro Andrea Orlando.

Autismo: Festival In&Aut,una rete per tutelare i più fragili

(ANSA) – MILANO, 14 MAG – Alla prima edizione dell’In & Aut Festival, dedicato al tema dell’autismo e dell’inclusione lavorativa e sociale, si è tenuto questa mattina un dibattito incentrato sullo sviluppo di sinergie virtuose tra imprese, istituzioni e realtà di imprenditoria sociale.

Il confronto, moderato a Milano dalla giornalista Safiria Leccese, ha permesso di conoscere le esperienze di start-up che hanno saputo ottenere straordinari risultati economici, pur avendo come priorità assoluta l’integrazione e l’inclusione lavorativa.

Tra i protagonisti sul palco PizzAut, Il Tortellante, Equo Food, Albergo Etico, che hanno avuto modo di raccontare le loro realtà imprenditoriali e di successo a Gaia Romani (assessora ai Servizi civici del Comune di Milano), Anna Maria Parente (presidente commissione Sanità del Senato), Eugenio Comincini, (senatore e promotore dell’ In & Aut Festival), Gaetano Terrasini (Ceo di Saint Gobain Italia) e il giornalista Francesco Condoluci.

“Sono convinto – ha detto Condoluci – che i tempi siano maturi affinché In&Aut Festival possa evolversi in una piattaforma per fare incrociare domanda e offerta, mettere in contatto investitori e start up sociali. Credo che sia necessario sdoganare una volta per tutte l’idea che il mondo del sociale sia un mondo bisognoso di carità. Quando il sociale produce un valore è economia”. (ANSA).

«In&Aut», al festival dell’autismo tirata una rete a tutela dei più fragili

Alla prima edizione dell’In & Aut Festival, dedicato al tema dell’autismo e dell’inclusione lavorativa e sociale,si è tenuto un dibattito incentrato sullo sviluppo di sinergie virtuose tra impre- se,istituzioni e realtà di imprenditoria sociale. Il confronto, mo- derato a Milano dalla giornalista Safiria Leccese,ha permesso di conoscere le esperienze di start-up che hanno saputo ottenere straordinari risultati economici,pur avendo come priorità assolu- ta l’integrazione e l’inclusione lavorativa. Tra i protagonisti sul palco PizzAut,IlTortellante,Equo Food,Albergo Etico,che hanno avuto modo di raccontare le loro realtà imprenditoriali e di suc- cesso a Gaia Romani(assessora ai Servizi civici del Comune di Milano), Anna Maria Parente (presidente commissione Sanità del Senato), Eugenio Comincini,(senatore e promotore dell’ In & Aut Festival), Gaetano Terrasini(Ceo di Saint Gobain Italia)

Al Festival In imprenditori ‘che hanno fatto del bene’

(ANSA) – MILANO, 15 MAG – Imprenditori che hanno fatto grandi profitti, ma rispettando sempre i valori dei lavoratori e investendo sul territorio: sono le storie raccontate nella ‘Ricchezza del bene’, il libro che la giornalista Safiria Leccese ha presentato nella terza giornata del Festival In&Aut che chiude il 15 maggio a Milano dopo tre giorni dedicati all’autismo e all’inclusione lavorativa e sociale.

Nel libro, pubblicato da Edizioni Terra Santa, ci sono 10 esempi di aziende che hanno accumulato grandi capitali in Italia e all’estero “mettendo al centro le persone, in alcuni casi anche quelle con fragilità – spiega Leccese – L’imprenditoria ha una funzione sociale, sono nati per qualificare territori e famiglie”.

Da Ferrero a Thun, da Banca Mediolanum a Fernet Branca, l’autrice è andata a visitare grandi realtà economiche, intervistando imprenditori e dipendenti: “Perché bisogna sempre scegliere tra anima e business? – si chiede – Le due cose possono convivere, la centralità delle persone e i grandi profitti”. (ANSA).

Al Festival In imprenditori ‘che hanno fatto del bene’

(ANSA) – MILANO, 15 MAG – Imprenditori che hanno fatto grandi profitti, ma rispettando sempre i valori dei lavoratori e investendo sul territorio: sono le storie raccontate nella ‘Ricchezza del bene’, il libro che la giornalista Safiria Leccese ha presentato nella terza giornata del Festival In&Aut che chiude il 15 maggio a Milano dopo tre giorni dedicati all’autismo e all’inclusione lavorativa e sociale.

Nel libro, pubblicato da Edizioni Terra Santa, ci sono 10 esempi di aziende che hanno accumulato grandi capitali in Italia e all’estero “mettendo al centro le persone, in alcuni casi anche quelle con fragilità – spiega Leccese – L’imprenditoria ha una funzione sociale, sono nati per qualificare territori e famiglie”.

Da Ferrero a Thun, da Banca Mediolanum a Fernet Branca, l’autrice è andata a visitare grandi realtà economiche, intervistando imprenditori e dipendenti: “Perché bisogna sempre scegliere tra anima e business? – si chiede – Le due cose possono convivere, la centralità delle persone e i grandi profitti”. (ANSA).

«In & Aut Festival: inclusione & autismo» alla Fabbrica del Vapore di Milano

[PRIMAMILANOOVEST.IT] «In & Aut Festival: inclusione & autismo» alla Fabbrica del Vapore di Milano. L’obiettivo? Far prendere coscienza a più persone possibile che le famiglie non possono essere lasciate sole, che l’inclusione lavorativa non deve e non può essere di esclusivo appannaggio di pochi addetti ai lavori, che la società  faccia un fronte comune.

«In & Aut Festival: inclusione & autismo» alla Fabbrica del Vapore di Milano

Tre giorni a ingresso libero di dibattiti scientifici, confronti sulle opportunità professionali e scenari politici. Ma anche tre giorni di proiezioni di film, presentazioni di libri, spettacoli con protagonisti Elio, Paolo Ruffini e Francesco Mandelli. E soprattutto tre giorni con due parole cardine, in passato quasi contrastanti, oggi decisamente più vicine anche se il cammino è ancora lungo: inclusione e autismo. Già l’autismo, una realtà con la quale sempre più famiglie si confrontano oggi (in Italia le persone con i disturbi del neurosviluppo sono 600mila e un bambino su 78 nasce autistico), una realtà per affrontare la quale non si è più soli: perché attualmente a fare da rete esiste la «lobby dei buoni», i cui mandanti sono la Fondazione Inoltre, il giornalista Francesco Condoluci e il senatore del Pd, nonché ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini.
Dalle loro esperienze di vita e sensibilità («perché non è detto che ci si debba occupare di autismo solo perché un familiare o un amico è autistico», ha rimarcato Comincini) è nato un progetto ambizioso, sicuramente innovativo che è sfociato nel «In & Aut Festival: inclusione & autismo» iniziato ieri, venerdì 13 e continuerà fino a domani, domenica 15 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano, in via Procaccini 4. Una tre giorni aperta a tutti (perché tutti possono svolgere un ruolo sull’enorme campo dell’inclusione) in cui si mescolano pioneristiche esperienze associative (Pizzaut, Tortellante, Rulli Frulli solo per citarne alcune) a testimonianze scientifiche, opere artistiche (libri e film) ad analisi sullo stato lavorativo di soggetti con autismo (e disabilità). L’obiettivo? Far prendere coscienza a più persone possibile che le famiglie non possono essere lasciate sole, che l’inclusione lavorativa non deve e non può essere di esclusivo appannaggio di pochi addetti ai lavori, che la società  faccia un fronte comune.

Il programma di sabato 14maggio

La seconda giornata del Festival si aprirà alle  10 con le interviste di  «Sport&Inclusione», alle 11 si svolgerà «La ‘Lobby dei Buoni’, una rete virtuosa per tutelare gli interessi dei più fragili», un confronto tra politici, amministratori locali e realtà associative. Dalle 12 si apriranno workshop e laboratori con Associazione L’Ortica, Playmore, Fondazione «Un Futuro per l’Asperger», Cascina Blu, Duepuntiacapo, alle 12.30 la presentazione del libro «Quando ti guardo negli occhi» di Eleonora Daniele  che dialogherà con Francesco Condoluci e alle 13.30 spazio alla ristorazione sociale a cura di InChiostro, Equo Food, Cuore di Gelato, Il Tortellante.
Nel pomeriggio, alle 15, ci sarà la proiezione del  film «Tutto il mio folle Amore» di Gabriele Salvatores, alle 16 il confronto a più voci «Autismo, le parole per dirlo», e alle 18 lo  Show cooking del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro. Chiusura della giornata in crescendo. Alle 19 il concerto della Banda Rulli Frulli, alle 20 «Fiabe», reading a cura di Elio, alle 20.30 la proiezione del film «Quanto Basta» di Francesco Falaschi e alle 20.30 ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato, PizzAut.

Il programma di domenica

L’ultima giornata del Festival sarà aperta alle 10 dalla Fondazione Sacra Famiglia, mentre alle 11 inizierà il convegno «Il lavoro per le persone con autismo. Durante e dopo di noi» a cura della Fondazione Allianz Umana Mente. Alle 12.30 ci sarà la presentazione del libro «La  ricchezza del bene» di Safiria Leccese e alle  13.30 l’immancabile ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato.
Nel primo pomeriggio, alle 14.30 musica con Francesco De Rosa Piedimonte e alle 15 il dibattito scientifico «Autismo e aspetti terapeutici, possibili risposte e scenari innovativi». Alle 16.30 partirà la proiezione del  film Disney  «Ron, un amico fuori programma», alle  17 «Autismo e inclusione al lavoro, un futuro diverso è possibile», un workshop sulle esperienze innovative e i percorsi normativi, alle 18.30 lo spettacolo «#IoSiamo, dall’Io al Noi» di Tiziana Di Masi e alle 19.15 la proiezione del documentario «Sul sentiero blu» di Gabriele Vacis.
Chiusura con l’imperdibile ristorazione sociale a cura di Equo Food, Cuore Di Gelato e con il concerto di Francesco Mandelli.

FONTE

Milano, al via il primo Festival dell’Autismo e dell’inclusione

[ILSECOLOXIX.IT] C’è chi prepara la pasta, chi offre un cono gelato e chi, sorridente, porge una fetta di pizza: sono ragazzi di tutte le età, zelanti, gentili e affetti da autismo, i lavoratori degli stand al festival In&Aut, il primo in Italia dedicato all’inclusione sociale e al lavoro delle persone con autismo. Per tre giorni gli spazi della Fabbrica del vapore a Milano si popolano di artisti, convegni, esperti, musica, spettacoli e libri dedicati a un tema di cui «lo Stato e le sue istituzioni hanno il dovere di occuparsi», come ha spiegato la presidente del Senato Elisabetta Casellati inaugurando l’evento. Protagoniste della manifestazione sono proprio le realtà lavorative che hanno fatto dell’inclusione la propria missione, tra cui Equo Food, Equo Cream, InChiostro. Alcune di queste, come PizzAut e Il Tortellante, sono state anche ospitate a Palazzo Madama, come ha tenuto a ricordare la presidente Casellati : «Per la prima volta nella storia delle istituzioni, l’autismo è entrato con le sue gambe nel Senato della Repubblica e i ragazzi ci hanno offerto una meravigliosa dimostrazione di come il lavoro possa essere la strada maestra per raggiungere la vera inclusione». È d’accordo Samantha Lentini, direttrice della fondazione InOltre, tra i promotori del festival: «Lavoro è la parola chiave. È il percorso che a tutti noi è dato per trovare la propria autonomia e il proprio spazio nel mondo, ma anche per restituire alla comunità quelli che ognuno può dare secondo le proprie modalità e la reciproca diversità che ci contraddistingue». Tra gli ideatori della manifestazione c’è anche Francesco Condoluci, giornalista e papà di un bambino autistico, che ha lanciato un appello: «Serve accendere un faro sul tema dell’autismo». Il contributo all’iniziativa nasce proprio dalla sua esperienza personale, come lui stesso racconta ai giornalisti, e dal lavoro di cronista: «Ho capito che c’è bisogno di tirare fuori il problema dal punto di vista comunicativo, per capire». Importante per Condoluci è parlarne perché «le famiglie dei 600mila (che soffrono di autismo in Italia ndr) hanno bisogno di risposte concrete dal punto di vista della diagnosi, del supporto nelle scuole, di sostegno e inclusione al lavoro». Secondo il senatore Eugenio Comincini, promotore della legge sugli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo, «c’è da fare ancora tanto: abbiamo fatto solo un pezzettino». In una giornata ordinaria che non sia il 2 aprile (giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo), “sensibilizzare l’opinione pubblica, le imprese e le istituzioni credo sia la leva per poter andare avanti in questo processo e fare altri gesti concreti” ha spiegato.

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Al via il primo festival dell’autismo alla Fabbrica del Vapore

[ILGIORNO.IT] Sono oltre 600mila i casi di autismo in Italia “in aumento ogni giorno”. Un bambino su 77 oggi presenta disturbi dello spettro autistico. Alla luce di questi dati, ieri alla Fabbrica del Vapore si è svolta la cerimonia d’apertura di “IN&AUT Festival“, la tre giorni dedicata al tema dell’inclusione sociale e al lavoro delle persone con disturbo dello spettro autistico . All’incontro erano presenti il sindaco Giuseppe Sala, la vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, e i promotori della prima edizione dell’evento, il senatore Eugenio Comincini (padre della legge sugli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo) e la Fondazione InOltre. “Il Comune sta cercando di sostenere i nostri concittadini autistici con progetti e azioni di sensibilizzazione, informazione e inclusione sociale”, ha detto Sala. “Regione ha affrontato il tema con una visione di integrazione e interazione – ha commentato Moratti –. Abbiamo redatto il primo piano regionale sull’autismo in Italia con l’ausilio di esperti, epidemiologi, pediatri e associazioni. C’è un tavolo di monitoraggio dell’attuazione del piano che si riunisce ogni 15-30 giorni”.

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Autismo: in Italia 600mila casi, a Milano il primo Festival

Milano, 13 mag. (Adnkronos) – Dall’esempio virtuoso di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici, al primo festival in Italia mai organizzato sull’argomento. Milano si confronta e sensibilizza il Paese sui disturbi dello spettro autistico e lo fa con una tre-giorni, il Festival In&Aut, che parla di inclusione, cura e scienza. All’inaugurazione ha preso parte il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha posto l’accento su quanto lo Stato ancora debba fare per non lasciare sole le famiglie alle prese con “il calvario di visite e consulti” per i loro bambini e i loro ragazzi autistici. “Il problema non è tanto la cura ma il reinserimento nella socialità”, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala, che intende impegnarsi perché Milano “dimostri ancora di più la sua civiltà non lasciando indietro nessuno, adeguando il suo welfare alle esigenze esistenti”. E’ questo ciò di cui hanno bisogno molti di loro: non chiudersi in casa, ma “trovare spazio nel mondo del lavoro”. Molti stanno iniziando a farlo, ma potrebbero essere molti di più considerando anche che non sono pochi i casi di autismo in Italia: si tratta di 600mila persone e, come ha ricordato la presidente del Senato, “oggi un bambino su 77” presenta questo disturbo. “Ho deciso di sostenere personalmente questa iniziativa perché sono da sempre vicina alle persone fragili, siamo disponibili a collaborare sia come fondazione InOltre sia come Fondazione Bracco. L’autismo non è una malattia ma una condizione da affrontare. La diagnosi precoce è fondamentale per scegliere le giuste terapie”, ha sottolineato Diana Bracco, all’iniziativa in qualità di presidente della Fondazione Bracco e presidente onorario della Fondazione InOltre. Da oggi fino a domenica sono previsti dibattiti scientifici, presentazione di libri, film, documentari, letture, musica, spettacoli, laboratori, ristorazione sociale, interviste e testimonianze sul tema. L’evento ha il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

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